Rari e poco conosciuti, i pipistrelli sono anche molto poco visibili.
Da oggi, però, immagini della colonia dell’Oasi Wwf dei Calanchi di Atri, in provincia di Teramo, riprese da una “Batcam” sono sul web a disposizione di curiosi ed esperti, all’indirizzo www.riservacalanchidiatri.it.
“Nei Calanchi di Atri – dichiara Adriano De Ascentiis, direttore dell’Oasi Wwf – studiamo i chirotteri dal 2004, quando abbiamo censito ben 13 specie che frequentano non solo la riserva ma anche le grotte e i cunicoli della parte sotterranea di Atri e alcuni edifici storici della città.
Nella soffitta di Palazzo Ducale, sede del municipio, vi è una cosiddetta ‘nursery’ in cui si riproducono circa 50 individui”. Contrariamente a quanto si pensa, i pipistrelli sono innocui e molto utili: ogni individuo mangia infatti migliaia di insetti al giorno.
“Il nostro progetto – spiegano dal Wwf – vuole sensibilizzare la cittadinanza; grazie al contributo della Regione stiamo distribuendo moderni rifugi in legno, le bat-board, da installare per facilitare la presenza dei chirotteri”.
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