Una lunga serie di incidenti che hanno coinvolto un buon numero di imbarcazioni sono stati causati dal singolare comportamento di piccoli gruppi di orche o in alcuni casi anche singole orche. Gli incidenti hanno interessato principalmente natanti di lunghezza compresa tra i 7 e 15 metri e una velocità compresa tra i 5 e i 9 nodi che navigavano tra le due e le 8 miglia nautiche al largo delle coste atlantiche di Spagna e Portogallo.
Secondo fonti del Ministero dell’ Ambiente spagnolo gli attacchi delle orche alle imbarcazioni sono iniziati il 19 Agosto, anche se sono stati registrati numerosi casi fin da Luglio, e hanno interessato le coste atlantiche della Galizia, del Portogallo fino allo stretto di Gibilterra. Sebbene non siano stati registrati feriti tra gli esseri umani e una buona parte degli incontri ravvicinati con le orche non abbia causato danni, solo nel periodo tra il 31 Agosto e e la fine di Settembre il soccorso marittimo spagnolo è dovuto intervenire 8 volte per soccorrere altrettanti yacht che avevano riportato danni al sistema di guida. L’ultimo evento in ordine cronologico risale al 4 Ottobre, quando il “Lagoon 450” uno yacht inglese al largo delle coste della Galizia ha riportato danni importanti al timone dovendo conseguentemente lanciare un S.O.S. , dopo due ore di interazione forzata con due orche.
La frequenza degli incidenti sorprende anche gli scienziati che affermano di non aver mai assistito a nulla del genere. Ruth Esteban, esperta di Scienze Marine e membro di un gruppo di ricerca coordinato dall’Agenzia per lo studio dei Mammiferi Marini della Galizia (CEMMA), intervistata da El Pais, crede possano esserci due possibili spiegazioni: o le orche sono rimaste ferite sul momento in qualche tipo di interazione con le imbarcazioni o sono state ferite in un’altra occasione e questo evento ha innescato una reazione. Tuttavia per i ricercatori non è vendetta ma una specie di misura precauzionale.
Gli avvenimenti possono sembrare usciti dal bestseller “Il Quinto Giorno” di Franz Schatzing. La trama ha ad oggetto una crisi globale venutasi a creare proprio a causa di alcuni eventi inspiegabili causati dal mare dove compaiono nuove specie di vermi che iniziano a corrodere gli idrati di metano sottomarini e gli animali marini, come le orche, le meduse e i granchi, attaccano navi e coste.
Tuttavia le autorità spagnole nella volontà di scongiurare collisioni pericolose con le orche hanno vietato la navigazione nei tratti di mare tra Capo Prioriño Grande e Punta de Estaca de Bares in Galizia. Ma non è tutto, secondo le autorità spagnole se un’imbarcazione si imbatte in un esemplare di orca gli occupanti devono obbligatoriamente continuare a navigare seguendo la stessa rotta e mantenere la stessa velocità evitando manovre improvvise. Viene peraltro vietata qualsiasi azione che sia volta a uccidere, catturare o infastidire in alcun modo le orche, animali considerati vulnerabili e protetti come specie in pericolo dalla legge spagnola.