L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in occasione del 33simo Space Symposium di Colorado Springs (USA) ha illustrato alcuni tra gli obiettivi e le strategie principali definite nel Documento di Visione Strategica 2016–2025 (DVS), e come le partnership e i programmi internazionali siano alla base dello sviluppo del settore spaziale italiano. Le principali aree di interesse e collaborazione, sia a livello istituzionale che commerciale, hanno per l’Agenzia l’obiettivo di promuovere le infrastrutture, i prodotti e i servizi della space economy nazionale, e allo stesso tempo hanno l’obiettivo di creare opportunità per la ricerca e la tecnologia in campo spaziale. Durante un incontro dei leader delle agenzie spaziali dedicato al volo umano nello spazio il presidente dell’ASI, Roberto Battiston ha ricordato che: ‘La Luna è il passato dell’esplorazione ed è stato un passo rilevante e intermedio verso il futuro, nel quale la prima tappa sarà Marte. L’esplorazione del pianeta rosso ha per noi lo stesso significato che per il genere umano – ha proseguito Battiston – che ha avuto il programma Apollo’
Esplorazione umana dello spazio
ASI in occasione della visita di stato in Cina del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha firmato un accordo con la China Manned Space Agency (CMSA) per nuove sperimentazioni scientifiche nell’ambito del volo umano a bordo della Stazione spaziale cinese. La collaborazione che sarà rivolta allo studio delle missioni di lunga durata degli astronauti, sugli aspetti di biomedicina, fisiologia e delle relative tecnologie, prevede il mutuo accesso a dati e pubblicazioni scientifiche condivise, scambio di personale e partecipazione congiunte a technical reviews sul volo umano. L’accordo ha importanti e potenziali ricadute considerata da una parte, la posizione di leadership che l’Italia ha raggiunto nel settore del volo umano nell’ambito della realizzazione e dello sfruttamento della Stazione Spaziale Internazionale e, dall’altra, l’importante programma di volo umano che la Cina sta sviluppando, in particolare con la realizzazione della Stazione Spaziale Tiangong-3.
Lanciatori
- L’Italia mantiene un ruolo chiave nella definizione e nel supporto del programma dei lanciatori europei deciso negli ultimi due consigli Ministeriali (Lussemburgo 2014 e Lucerna 2016), per perseguire la politica dell’accesso autonomo dell’Europa allo spazio.
- ASI ha recentemente affidato un contratto per i servizi di lancio per due satelliti COSMO-skyMed (CSK) Second Generation ad Arianespace. I satelliti, che verranno lanciati tra la fine del 2018 e il 2020 con un vettore Soyuz e un Vega-C, rimpiazzeranno e integreranno i quattro satelliti SAR di della costellazione gestiti dall’ASI e dal Ministero della Difesa. Il primo lancio di COSMO second generation porterà anche in orbita CHEOPS, un payload dell’ESA con partecipazione italiana dedicato alla ricerca degli esopianeti.
- Ad Arianespace è stato anche assegnato tramite VEGA il lancio nel 2018 di PRISMA, (Hyperspectral Precursor of the Application Mission) un sistema nazionale di osservazione della Terra con un innovativo strumento elettro-ottico che combina l’utilizzo di un sensore iperspettrale con una camera pancromatica a media risoluzione.
PRISMA fornirà dati utili per applicazioni di monitoraggio ambientale, gestione delle risorse, agricoltura di precisione, controllo dell’inquinamento, etc. In questo quadro ASI ha firmato una lettera di intenti con SpaceX nella quale si condivide una visione di lungo termine per collaborare nell’esplorazione pacifica dello spazio. L’accordo prevede che l’Italia abbia una soluzione alternativa per il lancio COSMO-skyMed second generation e opportunità per il trasporto di un payload su Marte.
Sub-Orbital Spaceflights
- ALTEC (joint venture tra Thales Alenia Space Italia e ASI) e Virgin Galactic hanno firmato un Memorandum of Understanding per studiare la possibilità di realizzare in Italia uno spazio porto e voli sub orbitali. La cooperazione si svilupperebbe sull’utilizzo del sistema riutilizzabile di Virgin Galactic SpaceShipTwo e del vettore WhiteKnightTwo.
Osservazione della Terra
ASI ha una lunga tradizione nel settore dell’osservazione della Terra grazie a diverse collaborazioni internazionali:
- CONAE (Argentina) per il completamento di due satelliti radar nell’ambito della costellazione SIASGE L/X band, il primo sarà lanciato nel 2017.
- Roscosmos (Russia) hanno firmato all’Economic Forum del 2016 a San Pietroburgo un accordo per lo sviluppo di un satellite geostazionario SAR (GEOSAR) in grado di fornire nel 2022 una notevole mole di dati SAR utili per l’agricoltura di precisione e monitoraggio del climate change.
- ISA (Israele) hanno concluso un accordo per lo sviluppo di Shalom, derivato dal programma nazionale PRISMA, che fornirà un servizio commerciale per dati iperspettrali a partire 2022.
- CNSA (Cina) hanno sviluppato payload per il satellite CSES (China Seismo Electromagnetic Satellite) che verrà lanciato nel 2017. CSES studierà modi innovative per monitorare l’attività sismica dallo spazio.
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