E’ la prima volta che viene calcolata l’età di galassie così antiche e i ricercatori, coordinati da Masami Ouchi dell’ osservatorio Carnegie, sono riusciti a farlo seguendo le tracce dell’idrogeno prodotto al momento del Big Bang.
L’idrogeno è infatti il testimone più diretto dell’origine dell’universo. Si è formato infatti circa 400.000 anni dopo il Big Bang, quando la temperatura ha cominciato a raffreddarsi ed elettroni e protoni si sono combinati dando origine a questo elemento. Circa un miliardo di anni dopo il Big Bang l’idrogeno ha cominciato a formare le stelle nelle prime galassie.
La Wide-Field Camera 3 del telescopio Hubble e il telescopio giapponese Subaru hanno permesso ai ricercatori di esplorare una vastissima area dell’universo giovane (100 volte più vasta di quelle osservate finora) utilizzando filtri di tipo diverso, fino a trovare la lunghezza d’onda esatta per riuscire a vedere la radiazione debolissima, tanto da essere invisibile con altri strumenti, emessa dalle stelle più antiche.
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