Arriva sulla Terra il mondo di Harry Potter. Mancano ancora pochi giorni: il 18 giugno, alla Universal Orlando Resort in Florida, apre ufficialmente al grande pubblico una nuova attrazione che farà tremare la concorrente DisneyWorld: The Wizarding World of Harry Potter, parco a tema sul mondo del mago creato dalla penna incredibile di J.K. Rowling.
Secondo le notizie diffuse dal Times on line, la scrittrice non ha ancora visitato questo luogo, ma è stata consultata fin sui minimi dettagli, e coloro che hanno realizzato i film, tra cui lo scenografo Stuart Craig e l’art director Alan Gilmore, hanno lavorato circa tre anni per tradurre in realtà i suoi suggerimenti: “L’autenticità è stato il nostro obiettivo” dice Gilmore sottolineando che con con l’uso della prospettiva sono riusciti a far sembrare il castello di Hogwarts ricostruito per l’occasione ancora più imponente della sua reale altezza (alcune decine di metri).
Oltre alla ricostruzione di villaggi e castelli, ci sono tre grandi giochi in questo parco di circa 80.000 metri quadri attraversato dall’Hogwarts Express: si chiamano Harry Potter and the forbidden Journey, Dragon Challenge e Flying Hippogriff. Il sistema di code per accedervi è stato concepito in modo da far parte del divertimento: e vista la quantità di attrazioni che si incontrano lungo il percorso, viene da domandarsi quanto saranno lunghe le code, anche se la Universal sostiene che non dovrebbero durare più di un’ora ciascuna.
Così, ad esempio, prima di entrare in Dragon Challenge si passa davanti al mondo del torneo di Triwizard, alla disastrata Anglia Ford e alla scopa volante Nimbus 2000 usate da Daniel Radcliffe e compagni. Naturalmente il parco è dotato di una quantità di immagini virtuali e interattive, in modo che i visitatori possano sprofondare fisicamente nel mondo di Harry Potter.
Naturalmente non è stato trascurato il lato commerciale: ci sono numerosi negozi e punti di ristoro tutti rigorosamente in stile, tra cui il Pub delle Tre Scope Volanti, dove è possibile gustare la magica Butterbeer (la Burrobirra), fatta secondo una ricetta segreta gelosamente custodita. Tra l’enorme quantità di mercanzie che si possono comprare solo nel parco (lasciandoci una fortuna), ci sono bacchette magiche, scope volanti e perfino quegli oggetti chiamati ‘spioscopi’ che servono a scoprire se qualcuno di cui non ti devi fidare è vicino. Si possono anche mandare lettere della Owl Post col timbro del villaggio Hogsmeade. In questo territorio magico un pizzico di immaginazione è entrato anche nelle toilette: ascoltando bene si può sentire l’insistente lamento del fantasma di Mirtilla Malcontenta, che si aggira nel gabinetto delle donne.
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