ABB colosso tecnologico leader a livello globale nei campi dell’elettrificazione, della robotica, dell’automazione e della motorizzazione con attività in oltre 100 paesi annuncia due nuove iniziative di welfare aziendale rivolte ai propri dipendenti italiani.
La prima riguarda la policy per il congedo parentale. Uno dei temi chiave della strategia di sostenibilità 2030 è l’inclusività, intesa come supporto e celebrazione di tutte le unicità delle nostre persone. Il congedo parentale, di 4 o 12 settimane, è aperto a tutti i dipendenti di ABB Italia a seconda del loro impegno genitoriale in qualità di caregiver primario o secondario.
All’inizio del 2022 l’azienda ha inoltre attivato una polizza vita, a disposizione di tutti i circa 4.500 dipendenti, che garantirà a tutte le persone assunte a tempo indeterminato, un riconoscimento economico da erogare agli eredi legittimi o testamentari in caso di decesso per qualsiasi causa al di fuori del contesto lavorativo. Il piano polizza vita è una forma di assistenza gratuita, previa accettazione, che assicurerà un risarcimento di 30.000 euro ai familiari o eredi della persona di ABB che dovesse venire a mancare. Questa soluzione ha l’obiettivo di offrire un supporto economico ai familiari delle persone di ABB durante un momento delicato e di difficoltà non solo affettiva.
“La sostenibilità è un principio fondante della cultura aziendale di ABB che si concretizza nel creare valore per tutti i nostri interlocutori, dal mercato alle comunità in cui operiamo”, ha dichiarato Gianluca Lilli, Amministratore Delegato di ABB Italia. “Si tratta di un valore che viviamo quotidianamente in azienda e che pratichiamo a partire dal nostro interno, con iniziative concrete come quelle che annunciamo oggi. Siamo infatti convinti che solo creando un ambiente aperto, sicuro e inclusivo ognuno di noi possa esprimere il proprio talento dando il meglio di sé”.
“Iniziative come la nuova policy di congedo parentale o l’offerta di una polizza vita rispondono al desiderio di ABB di favorire il giusto equilibrio fra vita personale e impegno lavorativo e mantenere al centro la persona con tutte le sue unicità e necessità”, ha aggiunto Emiliano Diotallevi, Country HR Manager di ABB Italia. “Nostro obiettivo è creare un ambiente di lavoro rispettoso dell’individualità, delle necessità e dei desideri di ognuno dei nostri colleghi.”.
La polizza vita introdotta da ABB e la nuova policy sul congedo parentale sono solo due delle iniziative che ABB sta implementando per garantire un ambiente di lavoro sicuro, equo e inclusivo. Con un totale di 105.000 dipendenti sparsi in più di 100 paesi nel mondo, la sensibilità del gigante tecnologico partner tra le altre anche della FIA Formula E Championship è motivo di attenzione sui temi dell’inclusione in termini di gender, generazione, abilità, orientamento sessuale e etnicità che si trasforma in strumenti per il raggiungimento del benessere personale, come il servizio di supporto psicologico offerto gratuitamente a dipendenti e familiari.
L’attenzione alla sostenibilità e alla gestione intelligente dei processi produttivi informano tutte le attività di ABB, anche attraverso quanto emerge dal rapporto 2035 Global Powertrain Forecast Report Flexing for the Future, sponsorizzato da ABB Robotics, per cui la transizione ai veicoli elettrici implica che la fabbricazione degli autoveicoli sia in grado di gestire la grande complessità nell’assemblaggio e nelle catene di fornitura di una grande varietà di modelli dall’ibrido al benzina, dal gasolio etc.. Questa grande varietà rischia di ingenerare problematiche di produzione, secondo Joerg Reger, Managing Director del business automotive di ABB Robotics che possono essere superate “Rivalutando le tradizionali architetture di produzione basate su linee lunghe e adottando celle modulari dedicate, i costruttori sono in grado di modificare o persino sostituire singole celle senza incorrere in costosi fermi di produzione”. “Queste modifiche alla produzione con zero perdite consentono agli OEM di partire in piccolo e sviluppare progressivamente le sezioni fondamentali del processo di assemblaggio,” continua Joerg, “aggiungendo o riadattando le celle secondo l’andamento della domanda. Progettando processi flessibili fin dall’inizio, offriamo una soluzione non solo per gestire questa complessità crescente, ma anche per trasformarla in un’opportunità.”